La FJM ha voluto
leggere e studiare l’Enciclica del Papa Francesco “Laudato si”, con l’aiuto
del Preside della nostra scuola, che l’aveva precedentemente approfondita per
farne una presentazione ai docenti e farne il Tema centrale della scuola di Via
Flaminia a Roma.
I primi incontri hanno
avuto come obiettivo soprattutto quello di precisare le fonti ispiratrici
dell’Enciclica stessa: l’Assemblea di Aparecida, i testi di parecchie
conferenze episcopali, gli scritti derivanti da un respiro ecumenico (il
patriarca Bartolomeo; il filosofo protestante P. Ricoeur e i testi di Leonard
Boff).
E’ evidente che abbiamo
fatto riferimento alla situazione attuale in cui vive il pianeta Terra
(inquinamento, questione dell’acqua, debito ecologico) e abbiamo analizzato
alcuni termini chiave come: casa comune, terra, tecnoscienza e tecnocrazia,
prendersi cura, ecologia integrale.
Abbiamo scoperto il
valore di un documento che deve essere ripreso da tutti e dai politici in
particolare: la Carta della Terra.
Due santi ci hanno
fatto da sfondo: San Francesco e Santa Teresa di Lisieux.
La conclusione è stata
la seguente: fondamentale è la cura della propria interiorità:
“I deserti esteriori si
moltiplicano nel mondo, perché i deserti interiori sono diventati più ampi”.
Nelle prossime riunioni
faremo prevalere l’aspetto pratico nell’intento di individuare i piccoli gesti
che in famiglia, nella scuola, nella parrocchia possono aiutarci a costruire
“una cultura della vita condivisa e del rispetto per quanto ci circonda” (n.
213 Enciclica Laudato si’)
M.Teresa del B.G Marin
Vice-Preside Liceo Gesù-Maria
Roma
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